Associazione Micologica
il Tartufo Delle Streghe

L’associazione micologica il Tartufo Delle Streghe (A.M.T.S), 
fu costituita nel 2014 da raccoglitori di funghi epigei, da raccoglitori di tartufi e tartuficoltori e da appassionati naturalisti.
Valorizzazione

La tutela, la valorizzazione e la promozione  dell’integrità naturale per la salvaguardia dei territori agroforestali e la conservazione degli ecosistemi mediterranei vocati alla produzione di tartufi, di funghi epigei e di prodotti del sottobosco in genere.

Formazione

La formazione degli addetti alla raccolta, alla produzione e alla trasformazione delle produzioni in genere, nonché la formazione del consumatore finale rispetto alla cultura eco-biologica e culinaria dei prodotti spontanei  locali.

Studio

Lo studio di adeguati ed innovativi sistemi di tracciabilità delle produzioni in modo da garantire l’origine delle produzioni e la loro sicurezza alimentare al fine di instaurare un miglior rapporto di fiducia tra il raccoglitore o produttore e consumatore finale.

MISSIONS & VISIONS

I raccoglitori di funghi epigei ed ipogei possono costituirsi in associazioni di promozione sociale, al fine del raggiungimento degli obiettivi di salvaguardia e miglioramento degli ecosistemi tartufigeni locali, nonché di oculata gestione oltre che delle tartufaie naturali anche di quelle controllate e coltivate.

Atto Costitutivo

L’ A.M.T.S , oltre per gli obbiettivi e gli scopi espressi nel proprio atto costitutivo e statuto interno, sostiene dei principi ambientalisti ed animalisti,  nell’etica del rispetto per se stessi, dell’altrui persona, del prossimo e della natura in generale.

Tutela del territorio

L’associazione il tartufo delle streghe, in accordo con le principali associazioni nazionali di tartufai, si schiera a favore di un raggiungimento a livello nazionale di standards legislativi condivisi tra le varie Regioni, con l’introduzione di norme che equilibrino le criticità territoriali tra le parti in causa e con provvidenti atti a garantire la tutela della libera ricerca e della tartuficoltura.

Unesco

Una particolare attenzione va data al provvedimento da parte dell’Unesco, che ha inserito nel 2021 “la cerca e la cavatura del tartufo” nella lista delle pratiche e conoscenze che fanno parte del Patrimonio Immateriale dell’Umanità, ciò rappresenta un’importante riconoscimento per i tartufai regolarmente tesserati, per le aziende commerciali, per le
associazioni di categoria, per i consorzi volontari a difesa degli ecosistemi, per tutta la filiera nazionale e per il mercato del settore tartuficolo.

Il tartufo

In generale la parola  tartufo richiama alla mente un prelibato  tubero carnoso, dall’odore penetrante, persistente e pungente e dal gusto particolare.

In realtà, scientificamente il tartufo non è un tubero!

In ambito ecologista, supportiamo iniziative volte a contrastare od attenuare gli effetti negativi dei cambiamenti climatici e ambientali (disboscamenti inconsulti, incendi dolosi, inquinamento ambientale,…), con interventi sulle criticità territoriali, talvolta emergenziali.
Con obbiettivi programmatici, condivisi in ambito istituzionale e sociale, tentiamo di preservare ed implementare le esigue risorse residue, a difesa dell’ambiente e delle pratiche tradizionali locali.