L’associazione, è stata ufficialmente riconosciuta dalla Giunta Regionale della Campania nel 2023 con il decreto n°225
Valorizzazione
La tutela, la valorizzazione e la promozione dell’integrità naturale per la salvaguardia dei territori agroforestali e la conservazione degli ecosistemi mediterranei vocati alla produzione di tartufi, di funghi epigei e di prodotti del sottobosco in genere.
Formazione
La formazione degli addetti alla raccolta, alla produzione e alla trasformazione delle produzioni in genere, nonché la formazione del consumatore finale rispetto alla cultura eco-biologica e culinaria dei prodotti spontanei locali.
Studio
Lo studio di adeguati ed innovativi sistemi di tracciabilità delle produzioni in modo da garantire l’origine delle produzioni e la loro sicurezza alimentare al fine di instaurare un miglior rapporto di fiducia tra il raccoglitore o produttore e consumatore finale.
MISSIONS & VISIONS
I raccoglitori di funghi epigei ed ipogei possono costituirsi in associazioni di promozione sociale, al fine del raggiungimento degli obiettivi di salvaguardia e miglioramento degli ecosistemi tartufigeni locali, nonché di oculata gestione oltre che delle tartufaie naturali anche di quelle controllate e coltivate.
Atto Costitutivo
L’ A.M.T.S , oltre per gli obbiettivi e gli scopi espressi nel proprio atto costitutivo e statuto interno, sostiene dei principi ambientalisti ed animalisti, nell’etica del rispetto per se stessi, dell’altrui persona, del prossimo e della natura in generale.
Tutela del territorio
L’associazione il tartufo delle streghe, in accordo con le principali associazioni nazionali di tartufai, si schiera a favore di un raggiungimento a livello nazionale di standards legislativi condivisi tra le varie Regioni, con l’introduzione di norme che equilibrino le criticità territoriali tra le parti in causa e con provvidenti atti a garantire la tutela della libera ricerca e della tartuficoltura.
Unesco
Una particolare attenzione va data al provvedimento da parte dell’Unesco, che ha inserito nel 2021 “la cerca e la cavatura del tartufo” nella lista delle pratiche e conoscenze che fanno parte del Patrimonio Immateriale dell’Umanità, ciò rappresenta un’importante riconoscimento per i tartufai regolarmente tesserati, per le aziende commerciali, per le
associazioni di categoria, per i consorzi volontari a difesa degli ecosistemi, per tutta la filiera nazionale e per il mercato del settore tartuficolo.
Il tartufo
In generale la parola tartufo richiama alla mente un prelibato tubero carnoso, dall’odore penetrante, persistente e pungente e dal gusto particolare.
In realtà, scientificamente il tartufo non è un tubero!